L’ATS della Montagna approva il Piano dei Controlli e i budget per le strutture sanitarie e sociosanitarie presenti sul suo territorio

Dopo il Piano dei Controlli 2017 nell’area della prevenzione a tutela dei cittadini, dei consumatori e dei lavoratori e il Piano specifico 2017 riferito all’area della sanità veterinaria, adottati lo scorso mese di gennaio, l’ATS della Montagna ha approvato, il 28 aprile scorso, il Piano dei Controlli 2017 relativo alla vigilanza e ai controlli delle strutture sanitarie e socio sanitarie presenti sul territorio dell’ATS della Montagna, attività estremamente qualificante tra quelle assegnate dalla legge regionale di riordino sanitario alle ATS. Per la prima volta il Piano è stato redatto secondo le linee di indirizzo emanate dall’Agenzia Regionale dei Controlli, istituita dalla stessa legge regionale di riordino, con l’obiettivo di condividere a livello lombardo le principali azioni di controllo, con cui ATS della Montagna collabora in modo continuativo. I controlli, da effettuarsi su Ospedali pubblici e privati, sulle strutture psichiatriche, sugli ambulatori e su tutte le strutture socio sanitarie per anziani, disabili, consultoriali sono finalizzati da un lato a verificare il mantenimento dei requisiti di accreditamento (standard di personale, tempi di attesa, idoneità “fisica” delle strutture) dall’altro a controllare l’appropriatezza delle prestazioni rese ai pazienti per evitare oneri non giustificati al Servizio Sanitario regionale. Il quadro delle Strutture sottoposte a controllo su tutto il territorio dell’ATS è di grande impegno per gli operatori dedicati del Dipartimento PAAPS (Programmazione Accreditamento Acquisto delle Prestazioni Sanitarie e Socio Sanitarie) di nuova istituzione nel recente POAS dell’ATS:

  • 9 Ospedali pubblici e privati
  • 4 Strutture ambulatoriali
  • 2 Servizio di medicina di laboratorio
  • 3 Ambulatori di medicina sportiva
  • 7 Strutture psichiatriche
  • 46 RSA Residenze socio sanitarie per anziani
  • 16 CDI Centri Diurni Integrati per anziani
  • 4 Unità d’offerta di cure intermedie
  • 6 RSD Residenze socio sanitarie per disabili
  • 6 CSS Comunità Socio Sanitarie per disabili
  • 15 CDD Centri Diurni per disabili
  • 5 Servizi residenziali per soggetti tossicodipendenti
  • 9 Servizi ambulatoriali per le dipendenze
  • 12 Consultori Familiari
  • 4 Hospice
  • 1 Istituto di riabilitazione ambulatoriale accreditato
  • 1 Unità di offerta a bassa intensità assistenziale per le dipendenze

Inoltre, anche ai fini della vigilanza operata da ATS, sul territorio operano:

  • 302 Medici di Medicina Generale (225 assistenza primaria, 77 continuità assistenziale)
  • 31 Pediatri di Famiglia
  • 20 Medicine di Gruppo
  • 16 Postazioni di continuità assistenziale/Guardia Medica
  • 8 Postazioni invernali di Guardia Medica Turistica
  • 27 Postazioni estive di Guardia Medica Turistica
  • 133 Farmacie territoriali (di cui 18 pubbliche e 115 private)
  • 19 Dispensari Farmaceutici
  • 10 Parafarmacie

Il Piano, redatto sotto la supervisione del Direttore Socio Sanitario Fabrizio Limonta, per ogni capitolo descrive le attività svolte nel 2016 quale punto di partenza per pianificare le attività per il 2017.

“Il piano 2017 è frutto del percorso comune avviato già lo scorso anno dai servizi di vigilanza e di controllo operanti nei distretti territoriali dell’ATS – spiega Fabrizio Limonta – l’obiettivo qualificante è il miglioramento continuo dei servizi offerti ai cittadini dalla rete delle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali pubbliche e private accreditate presenti nel territorio o di nuova attivazione. E’ una realtà dinamica – prosegue – che è costituita da unità di offerta consolidate ma anche attente ai nuovi modelli organizzativi in risposta ai bisogni emergenti”.

Il Piano dei Controlli è, con effetto immediato, strumento di lavoro per le equipe di controllo e vigilanza dell’ATS ed è consultabile dai cittadini e dalle Strutture interessate sul sito www.ats-montagna.it.

Le strutture sottoposte a controllo e vigilanza erogano prestazioni a carico del Servizio Sanitario regionale attraverso la stipula di appositi accordi contrattuali.

Entro il 15 maggio è prevista la stipula dei contratti definitivi tra il Direttore Generale Maria Beatrice Stasi e i legali rappresentanti delle strutture pubbliche e private che garantiscono le prestazioni sanitarie e socio sanitarie nell’ATS della Montagna; alle strutture verranno assegnati i budget economici di produzione attesa e proposti da ATS della Montagna a Regione Lombardia nel quadro delle regole regionali. L’ammontare complessivo dei budget proposti per tutte le Strutture della Provincia di Sondrio, della Valcamonica e del Medio Alto Lario a favore di cittadini residenti nell’ATS e in Lombardia è il seguente:

Ospedali

Euro 164.156.000

Ambulatori specialistici

Euro 60.182.000 (di cui euro 2.822.000 da erogare solo al raggiungimento di obiettivi spe- cifici di miglioramento per i cittadini)

Strutture di psichiatria

Euro 15.124.000

Strutture Socio sanitarie

Euro 60.803.000

Risorse importanti per assicurare al sistema sanitario locale, se i livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni che devono essere garantiti dagli erogatori pubblici e privati saranno conformi ai contratti, di mantenere un buon livello prestazionale a tutto vantaggio dei cittadini che desiderano trovare risposte appropriate e celeri ai propri bisogni di salute sul territorio dell’ATS della Montagna.

Aggiornato il 4 Maggio 2017 da ATS Montagna