Settimana europea della salute e sicurezza sul lavoro
Per la Settimana europea della salute e sicurezza sul lavoro l’ATS della Montagna incontra i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali delle imprese artigiane e gli studenti delle secondarie di secondo grado, per parlare di buone prassi e prevenzione. Le iniziative si inseriscono nella rassegna di attività promossa dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia su tutto il territorio regionale, in occasione della Settimana europea in calendario dal 20 al 26 ottobre.
Si comincia il 23 ottobre con un incontro informativo organizzato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (PSAL) di ATS per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST) dell’artigianato. Tema, le buone prassi e la sicurezza nelle piccole aziende metalmeccaniche: durante l’incontro sarà presentato brevemente il Piano Mirato di Prevenzione e verranno illustrate le principali criticità inerenti l’attività di vigilanza nelle aziende metalmeccaniche. L’incontro rappresenterà anche un’occasione di confronto in merito al ruolo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST) all’interno delle piccole aziende.
Per far crescere la cultura della prevenzione è fondamentale coinvolgere le nuove generazioni, quindi il Servizio PSAL ha promosso un’iniziativa dedicata agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado e rivolta anche ai RLST dell’artigianato. Il 27 e 28 ottobre in diversi istituti di Sondrio si terranno momenti divulgativi in collaborazione con l’Organismo Paritetico Territoriale dell’Artigianato, utilizzando anche la tecnologia: tramite visori per la realtà virtuale, gli studenti potranno cimentarsi in simulazioni di diverse situazioni che si possono incontrare nei luoghi di lavoro.
Le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono aspetti strutturali, tecnici e impiantistici, organizzativi e procedurali, di formazione e addestramento e anche fattori individuali, come la percezione e l’accettazione del rischio. Per questo è fondamentale far crescere la cultura della prevenzione e della sicurezza, in tutti i settori.