Malattie infettive


Le malattie infettive costituiscono da sempre un rilevante problema di sanità pubblica sia in termini sostanziali, che per l’impatto sulla salute della popolazione.
La sorveglianza sanitaria nei confronti delle malattie infettive e diffusive assume dunque una notevole importanza strategica nell’ambito del sistema sanitario: una buona sorveglianza consente infatti sia di conoscere e, pur con certi limiti, prevedere l’andamento epidemiologico delle malattie, sia di programmare e valutare l’efficacia dei servizi addetti alla prevenzione ed al controllo del contagio.

L’attuale sistema di sorveglianza passiva rileva i casi di malattia infettiva osservati dal singolo medico per dar loro rilevanza epidemiologica a livello locale, regionale, nazionale e infine internazionale ma ha presentato alcuni limiti quali:

  • il bisogno di criteri chiari di validazione dei casi di malattia;
  • la difficoltà ad identificare con rapidità le malattie delle quali si deve prevenire la diffusione;
  • la sottonotifica delle malattie a minor rilevanza clinica.

La Regione Lombardia con la D.g.r. 30 settembre 2004 n. 7/18853 ha per questo ritenuto di ridefinire il suo sistema di sorveglianza delle malattie infettive al fine di superare i limiti evidenziati, senza dimenticare la necessità di garantire l’omogeneità col sistema informativo nazionale al fine di:

  • promuovere la profilassi delle malattie infettive e diffusive a seguito di segnalazione di malattia da parte del medico, vengono messi in atto i più opportuni interventi, ove disponibili ed efficaci, per impedire il diffondersi della malattia nella collettività;
  • organizzare e gestire il Centro di Riferimento HIV e Malattie a Trasmissione Sessuale a cui possono rivolgersi tutti i cittadini per informazioni e consulenze, orientamento negli ambulatori specialistici e prenotazione del test di screening per la ricerca degli anticorpi anti-HIV, anonimo e gratuito.

Per informazioni:

  • Distretto Valtellina e Medio Alto Lario

  • Distretto Valcamonica

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