ATS della Montagna pubblica l’Avviso di Manifestazione di Interesse relativo alla sperimentazione Centri per la Famiglia ex D.G.R. n. 1507/2023

L’ATS della Montagna ha pubblicato l’Avviso di Manifestazione di Interesse per la presentazione della domanda che dovrà pervenire entro il 22 maggio 2024.

Con D.G.R. n. XII/1507 del 13 dicembre 2023 si è provveduto a costruire un modello regionale strutturato di Centri per la Famiglia attraverso una maggior definizione del suo assetto organizzativo e gestionale. I Centri per la Famiglia divengono, così, un modello di intervento nel quale confluiscono tutte le risorse del territorio ed in cui si realizza la ricognizione dei bisogni e degli interventi specifici per la famiglia, riducendo il rischio di frammentazione dell’offerta e delle risorse ad esse indirizzate. Questo perché, più che per altre aree, quando si parla di interventi rivolti alla famiglia ci si trova a lavorare con una molteplicità di soggetti, pubblici e privati, di settori e di istituzioni che intervengono trasversalmente a favore dei bambini, adolescenti, preadolescenti e delle loro famiglie.

Potranno presentare la progettualità sia soggetti che hanno già aderito alle precedenti edizioni, sia nuovi Enti. In particolare, anche i soggetti con sperimentazioni già attive dovranno presentare una progettualità rimodulata secondo le indicazioni contenute nell’Avviso pubblicato sul sito dell’ATS.

Il contributo regionale riconoscibile per ogni progettualità ammessa è concesso fino ad un massimo del 70% del costo complessivo e comunque non superiore a € 70.000,00, mentre il restante 30% dovrà essere coperto con un cofinanziamento a carico dell’Ente capofila. Il nuovo finanziamento dovrà essere dedicato a consolidare, migliorare ed ampliare la tipologia degli interventi promossi dai Centri per la Famiglia, secondo la logica prevista dai provvedimenti regionali, aumentandone la copertura territoriale qualora ritenuto opportuno e necessario.

L’ATS della Montagna, interlocutore responsabile nei confronti della Regione Lombardia, attraverso il Dipartimento PIPSS, procederà all’approvazione e al monitoraggio delle progettualità, alla verifica della rendicontazione delle attività e alla liquidazione delle risorse economiche spettanti agli Enti ammessi all’Avviso.

La sperimentazione Centri per la Famiglia è di rilevante importanza soprattutto per il valore che essa riconosce alla famiglia e alle reti familiari, attribuendone il valore di “risorse” per l’intera comunità, in grado di contribuire a prevenire situazioni di vulnerabilità e fragilità; allo stesso tempo, il rafforzamento della partnership rappresenta l’obiettivo e l’azione attraverso cui è possibile creare sul territorio una cultura dell’aiuto reciproco, della responsabilità condivisa, dell’accoglienza e della collaborazione. È noto che le ricerche condotte soprattutto nel campo delle Neuroscienze, della Medicina e della Psicologia mostrino come la famiglia, in specifico le esperienze di attaccamento/accudimento della prima infanzia, rappresentino elementi cruciali per lo sviluppo umano poiché in grado di condizionare lo stato di salute di una persona e, di conseguenza, il benessere dell’intera comunità.

 

 

Aggiornato il 9 Maggio 2024 da ATS Montagna