ISPEZIONE IN IMPIANTI DI MACELLAZIONE.
Il controllo presso gli impianti di macellazione è una delle attività storiche della Veterinaria Ufficiale.
Tale attività ha come finalità ultima la liberalizzazione o meno al consumo umano delle carni e consiste in una sistematica verifica al macello degli animali vivi, delle carcasse ottenute, dei visceri e della documentazione di scorta.
In Italia, ai sensi del Reg. (CE) 854/2004, l’Autorità Competente individuata è il Veterinario Ufficiale. Questi è il responsabile del giudizio finale sul destino delle carni ispezionate presso i macelli preventivamente autorizzati.
Punti fondamentali dell’attività ispettiva:
• raccolta informazioni sulla catena alimentare;
• visita ante mortem;
• verifica benessere degli animali;
• ispezione post mortem;
• gestione materiale specifico a rischio (MSR);
• corretto campionamento per le prove di laboratorio, ove previsto.
La visita sanitaria post mortem sulla carcassa e sui visceri è il momento più importante e consiste in:
• esame visivo;
• palpazione organi;
• eventuali incisioni.
Al giudizio finale, favorevole o non, fanno seguito le registrazioni.
L’animale per poter essere macellato deve essere scortato da passaporto identificativo (ove previsto) e dalla dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali (Mod. 4 integrato) a firma del proprietario/detentore sul quale sono raccolte le seguenti informazioni:
• identificazione dell’animale;
• eventuale utilizzo di farmaci nei 90 gg antecedenti la macellazione;
• informazioni sulla catena alimentare;
• modalità di trasporto verso il macello.
Aggiornato il 19 Dicembre 2016 da ATS Montagna