SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E PROFILASSI AI FINI DELL’ERADICAZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE DEGLI ANIMALI
La sorveglianza epidemiologica consiste nella raccolta, archiviazione, analisi, interpretazione e diffusione di dati relativi ad informazioni sullo stato sanitario delle popolazioni.
In Medicina Veterinaria questi dati, che vengono raccolti nel corso delle attività di verifica e controllo dai Dirigenti Veterinari dell’ATS della Montagna negli allevamenti animali e nei macelli, opportunamente elaborati consentono l’ adozione degli opportuni provvedimenti in risposta alla presenza delle malattie negli allevamenti, dei contaminanti ambientali, dei microrganismi e dei residui negli alimenti.
L’attività svolta dal Dipartimento Veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale e dal Dipartimento Funzionale Territoriale Valcamonica Sebino prevede l’attuazione in campo dei seguenti Piani di controllo e sorveglianza :
– Piano di controllo e sorveglianza nei confronti della tubercolosi bovina, brucellosi bovina e leucosi enzootica bovina.
– Piano di controllo e sorveglianza nei confronti della brucellosi ovi/caprina.
– Piano di controllo della rinotracheite bovina infettiva.
– Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio, transumanza, pascolo vagante).
– Piano di controllo e di monitoraggio della Blue Tongue.
– Piano di sorveglianza dell’Anemia Infettiva degli equidi.
– Piano di controlli sierologici per mantenere l’accreditamento degli allevamenti suini nei confronti della Malattia Vescicolare dei suini e di verifica del mantenimento delle norme di biosicurezza della filiera produttiva.
– Piano di monitoraggio dell’influenza aviaria.
– Piano di monitoraggio delle api al fine di indagare sulle possibili cause che determinano lo spopolamento degli apiari
– Piano di controllo della Rabbia.
– Piano Nazionale Residui
– Piano Nazionale Alimentazione Animale
– Piano sorveglianza BSE
– Piano sorveglianza TSE
Il controllo di una malattia è il complesso delle misure volte a ridurre la sua frequenza nella popolazione animale fino ad un livello tale da non più considerarla come un problema sanitario.
L’ eradicazione di una malattia consiste nell’eliminazione della stessa da una area geografica e da una popolazione attraverso l’eliminazione del suo agente causale.